Oltre i vetri
Testo: Marcella Inga - Musica: Camillo Sampaolo

Sguardo improvviso di nera pantera
lampo che scioglie la notte più scura.
Fiato sospeso, un ritmo pulsante
già mi trascina e mi prende con sé.

Forte, sensuale, un richiamo animale
scivola furtivo sotto la pelle
scorrazza in me dove gli pare
maleducato, non so dirgli di no.

Volo via, non mi posso fermare
il mio ufficio... un puntino,
si distingue appena laggiù.

Volo via, mi giro a guardare
l'ufficio è un puntino,
si distingue appena laggiù.

Mani protese a sfiorare la luna,
un vento caldo mi spinge lontano
sento laggiù la stampante impazzita
sputa i miei fogli sulla moquette!

Volo via, mi giro a guardare
l'ufficio è un puntino,
si distingue appena laggiù.

Occhi socchiusi, il computer acceso
eccomi ancora qui, con i conti in sospeso…
ma nella mente quel lampo felino...
guardo oltre i vetri nel grigio, guardo se c’è.

Volo via, mi giro a guardare
l'ufficio è un puntino,
si distingue appena laggiù.

Volo via, mi giro a guardare
l’ufficio è un puntino
s’intravede ancora laggiù.